Dal 12 febbraio 2008 nelle librerie
SATISFICTION, IL PRIMO FREE PRESS CULTURALE
con le recensioni “soddisfatti o rimborsati”
racconti e saggi inediti di
Filippo Tommaso Marinetti, Valerio Magrelli, Carmelo Bene, Erri De Luca,
James Sallis, Barry Lopez, Jesse Ball, Boris Vian, Andrea Kerbaker,
Raul Montanari, Bruno Morchio, Filippo Tuena, Alessandro Zaccuri, Paolo Bianchi.
Dal 12 febbraio arriva in libreria il nuovo numero di Satisfiction, il primo free press culturale, la prima e unica rivista di critica letteraria che rimborsa i libri consigliati.
Inediti, anticipazioni, visite ai lavori in corso degli scrittori, Satisfiction è una rivista da leggere pagina per pagina ed è l’unica a prendersi fino in fondo le sue responsabilità.
Per la prima volta nel mondo dei libri vale il principio: “Soddisfatti o rimborsati”!
Una recensione letta su Satisfiction non ha convinto il lettore? Il libro consigliato lo ha deluso? La redazione e i suoi collaboratori sono talmente convinti di quanto propongono che sono pronti a rimborsare al lettore il prezzo di copertina del libro segnalato.
Satisfiction, 56 pagine formato tabloid, è pubblicata da Fastcomm-Sottovoce e distribuita gratuitamente in libreria 120 mila copie.
Ideata da: Gian Paolo Serino
Musa ispiratrice: Roberta Brambilla
Direttore: Miriam Paola Agili
Grafica di: Lorenzo Butti
Coordinamento: Gian Paolo Serino
Redattori: Alessandro Beretta, Alessandro Bertante, Daniele Piccini, Paolo Roversi
Collaborano al nuovo numero di Satisfiction gli scrittori e critici:
Linnio Accorroni, Giulia Belloni, Alessandro Beretta, Pietro Berra, Alessandro Bertante, Daniele Biacchessi, Paolo Bianchi, Valter Binaghi, Davide Brullo, Angela Buccella, Franco Capacchione, Massimo Carlotto, Alberto Casadei, Giovanni Choukhadarian, Luca Crovi, Matteo Cruccu, Lucio Dalla, Luca Di Fulvio, Vittoria Filippi Gabardi, Andrea Kerbaker, Ettore Malacarne, Luigi Mascheroni, Francesca Mazzucato, Raul Montanari, Bruno Morchio, Davide Musso, Valeria Palumbo, Massimo Parlotto, Seba Pezzani, Alberto Pezzotta, Daniele Piccini, Rosella Postorino, Francesco Prisco, Enrico Remmert, Daniela Rossi, Paolo Roversi, Davide Sapienza, Simone Sarasso, Gian Paolo Serino, Filippo Tuena, Grazia Verasani, Alessandro Zaccuri.
IN QUESTO NUMERO, tra gli altri, INEDITI e ANTICIPAZIONI di:
Filippo Tommaso Marinetti, L’avvenire della fotografia a Milano
Sul fotodinamismo sappiamo molto, ma sul fotofuturismo sappiamo pochissimo ed è proprio Marinetti a rivelarlo in questo scritto inedito del 1924 sulle luci di Milano e Parigi: “Le città potentemente industriali e quindi ricche di quell'estetica grande e geniale degli avvisi mobili (elettricità e neon) notturni”.
Carmelo Bene, Contro tutti
Una voce indimenticabile, e parole pronunciate anni fa in televisione che finalmente, dopo aver bucato lo schermo, arrivano a incendiare la pagina: “Bisogna sputarsi in faccia continuamente. Lo si faccia tutte le mattine fino alla sera e dalla sera alla mattina, anche nel sonno, contraddirsi continuamente, sfuggire, non essere mai se stessi, non fermarsi mai, così soltanto si è nell’immediato”.
Alessandro Zaccuri, Ogni capolavoro è un codice a barre
Finalista all’ultimo Premio Campiello con Il Signor Figlio, Zaccuri in un esplosivo saggio inedito sugli eccessi dell’interpretazione critica: “Se il fascino è artificiale, perché l’artificio dovrebbe continuare ad affascinarci?”.
Valerio Magrelli, Raccoglimento, Il funerale laico, Piccole stanze d’albergo
Tre poesie inedite del poeta romano per testimoniare la continuità di un’avventura in versi e i 20 anni della rivista Poesia che li ha concesse in anteprima: “Piccole stanze d’albergo, / grandi macchine di solitudine”.
Boris Vian, L’utilità di una letteratura erotica
Un saggio inedito del 1948 dell’irriverente Boris Vian, inventore con Raymond Queneau della “Patafisica”, traduttore dal francese di Raymond Chandler, jazzista e scrittore di culto fin da La schiuma dei giorni: “I veri propagandisti dell’ordine nuovo, i veri apostoli della rivoluzione futura, futura e dialettica, come è ovvio, sono i cosiddetti autori licenziosi. Leggere libri erotici, diffonderli, scriverli, significa preparare il mondo di domani e segnare la strada della vera rivoluzione”.
Barry Lopez, Apologia
Considerato tra i maggiori scrittori americani viventi Barry Lopez ha vinto il National Book Award e l'Award in Literature from the American Academy of Arts and Letters: “Per il sapere, verso il quale siamo sempre in cammino, la visione suggerisce un orizzonte piuttosto che una linea di confine”.
Erri De Luca, Patria, Recinto
Due racconti inediti raccontati da “Pianoterra”, la prospettiva sovversiva del nuovo libro di Erri De Luca: “Allora sí, lontano, mi è scattato il riassunto dell’italiano che sono, uno senza la parola patria, alla quale preferisco varianti come: matria fratria, tanto per dare un cambio ai padri sempre piú a corto di fiato nel ruolo”.
James Sallis, Quando ho rapito Robert Johnson
Un racconto inedito scritto per Satisfiction da James Sallis, romanziere, saggista, traduttore dal francese e dal russo (Queneau, Cendras, Lermontov, Pasternak), autore di dieci romanzi e quattro raccolte di poesie e di una biografia di Chester Himes. Per Giano Neri Pozza a fine marzo uscirà il romanzo Cypress Grove: “C’è tanta di quella gente che ha paura di restare sola. Ma se non riuscite a restare soli, non saprete mai chi siete”.
Jesse Ball, Il settimo giorno
Un giovane autore di culto in America, nato nel 1978, in arrivo da Feltrinelli con un thriller surreale, offre un’anticipazione ai lettori delle avventure di James Sim: “È più crudele essere crudeli quando si è soli, o essere crudeli in presenza di altre persone? Quando si è soli, forse”.
Luigi Mascheroni, What if…? Storia ucronica dell’editoria italiana
Un feulleitton di ipotesi editoriali, ispirato alla serie della Marvel “What if” (“Che cosa sarebbe accaduto se...”), alle prese con la storia delle nostre case editrici: “Cosa sarebbe successo se…Arnoldo Mondadori avesse studiato alla Sorbona, Leo Longanesi avesse rifiutato i finanziamenti di Giovanni Monti e se Elido Fazi se ne fosse rimasto in Inghilterra a contare i soldi”.
Raul Montanari, Gloria a Manzoni nel basso della terra
Non solo scrittore di noir, ma grande lettore di classici, Raul Montanari racconta la passione tutta contemporanea per I promessi sposi: “Avete mai notato, piuttosto, l'incredibile crudeltà con cui Manzoni tratta i suoi personaggi? Li distrugge tutti, fanno tutti, prima o poi, una figura di merda, inclusi i più positivi”.
Filippo Tuena, Manualetto pratico a uso dello scrittore ignorante
Dallo scrittore vincitore del Premio Viareggio 2007 con Ultimo Parallelo, un viaggio inedito tra le timidezze e gli imbarazzi dei primi manoscritti spediti: “In copisteria avrai cura di non fare più di due esemplari del tuo dattiloscritto. Ciò impedirà alla commessa – spesso fingono di essere annoiate, e invece sono molto curiose, soprattutto dei tuoi dattiloscritti – di credere che sei uno scrittore in cerca di editore”.
Lucio Dalla, Lettura a 45 giri
Una rubrica dove chi sa fare note si presta alle pagine, in ogni numero un cantautore non solo suggerisce, ma recensisce un libro tra le ultime novità.
Partiamo con Lucio Dalla che per Satisfiction si è messo nei panni di un critico letterario.
E con successo.
Satisfiction Redazione Milano
Via Mercato 20 - 20121 Milano
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